Istituto Confucio: due nuovi accordi tra l’Università degli Studi di Milano e la Liaoning Normal University
Due importanti accordi di collaborazione sono stati siglati oggi tra l’Università degli Studi di Milano e la Liaoning Normal University, in occasione della riunione annuale del Consiglio Direttivo dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, di cui la Liaoning Normal University è partner. Gli accordi, firmati dal rettore Gianluca Vago e da Gong Fuqing, vice presidente del Consiglio direttivo dell’Istituto Confucio e segretario generale del Consiglio universitario della Liaoning Normal University, prevedono il riconoscimento dei crediti formativi per gli studenti del nostro ateneo che si recano a studiare presso quella università, mentre all’interno dell’accordo quadro tra i due atenei (che è stato rinnovato) figura anche la possibilità di dottorati congiunti. Nell’aprire la riunione del Board dell’Istituto Confucio, Monica Diluca, Prorettore Delegato all’Internazionalizzazione, ha ricordato l’importanza che “la nostra Università dà agli scambi fra atenei di Paesi diversi e alla mobilità degli studenti”, sottolineando che l’Università crede che la ricerca di eccellenza possa far crescere la didattica e la credibilità internazionale. “Sono molto grata per quanto l’Istituto Confucio fa per il nostro ateneo e fiera dei riconoscimenti che l’Istituto Confucio, che è una punta di eccellenza, ha avuto nel corso degli anni”, ha concluso. A questo proposito nel corso della riunione del board è stato sottolineato che dal 2012 ad oggi sono stati 171 gli studenti che hanno potuto recarsi a studiare in Cina grazie alle borse di studio dell’Istituto Confucio. Infine, sono stati ricordati i numerosi progetti che l’Istituto Confucio ha realizzato nel 2015: in particolare, quelli legati all’Expo, come il Dizionario dell’alimentazione, nato dal progetto “Parole per mangiare” del Dipartimento di Scienze della mediazione linguistica e Studi interculturali, che ha ottenuto il patrocinio del Comitato scientifico di Expo 2015, oltre al successo ottenuto dall’istituto Confucio come sede degli esami Hsk, riconosciuto in più di una occasione come centro di eccellenza per gli esami Hsk da parte di Hanban. Alla riunione hanno partecipato anche gli altri componenti del consiglio direttivo, il prorettore Giuseppe De Luca, Anna De Gaetano, direttore dell’Area Affari Istituzionali internazionali e formazione dell’Università degli Studi di Milano, Alessandra Lavagnino, direttore italiano dell’Istituto Confucio, Jin Zhigang, direttore cinese, Clara Bulfoni, responsabile della didattica dell’Istituto Confucio, Marta Valentini, direttore esecutivo. La delegazione cinese, era costituita da Guan Wei, preside della Facoltà di Studi internazionali della Liaoning Normal University, e Sun Yongjun, office manager dell’Ufficio Scambi internazionali della Liaoning Normal University. Al termine della riunione, c’è stato il tradizionale scambio di doni tra le due università, tra cui cinque guzheng, tradizionale strumento musicale cinese, donati dalla Liaoning Normal University all’Università degli Studi di Milano.