Musiche in viaggio – Il Concerto per il 15° Anniversario di fondazione dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano
Novembre 2024
La musica orientale e quella occidentale si incontrano e ci fanno assaporare il fascino della cultura musicale cinese e italiana. Il 7 novembre 2024, alle ore 18:00, si è svolto il primo appuntamento per i festeggiamenti del 15° anniversario di fondazione dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, il concerto “Musiche in viaggio” presso il Museo degli Strumenti Musicali nel Castello Sforzesco di Milano. Questo straordinario evento musicale, oltre a celebrare l’importante traguardo raggiunto dall’Istituto, ha messo in rilievo il ruolo svolto dalla musica come strumento di connessione tra l’essenza della cultura cinese e l’anima artistica italiana.
Nel 2024 ricorrono importanti anniversari: i 700 anni dalla morte di Marco Polo, i 20 anni dall’avvio del Partenariato strategico globale tra Cina e Italia, e il 15° anniversario della fondazione dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Fondato nel 2009, l’Istituto Confucio conta oggi 16 Poli didattici e 4 aule Confucio in diverse città della Lombardia, offrendo corsi di cinese e una vasta gamma di attività culturali. L’Istituto collabora con diverse università per creare e perfezionare centri di insegnamento, promuove programmi di formazione per insegnanti italiani in Cina, organizza campi estivi e invernali per studenti delle scuole superiori e supporta diverse competizioni di lingua cinese, offrendo agli studenti l’opportunità di mostrare il loro talento e di ottenere eccellenti risultati. Le attività culturali organizzate da Istituto Confucio dell’Università di Milano in questi anni sono state accolte molto positivamente dalla cittadinanza e hanno visto un totale di oltre 160000 partecipanti.
La musica ha il potere di superare le barriere culturali e linguistiche e questo evento lo ha dimostrato, raccontando una storia di amicizia che attraversa il tempo e lo spazio. Il concerto è stato presentato dalla direttrice esecutiva dell’Istituto Confucio, la professoressa Bettina Mottura, che ha dato il benvenuto agli ospiti e li ha invitati a intervenire.
Tra i presenti, Il Prorettore Vicario dell’Università degli Studi di Milano, prof. Giovanni Onida, ha espresso le sue congratulazioni all’Istituto Confucio per il suo 15° anniversario e ha sottolineato l’importanza dell’Istituto per l’Università, descrivendolo non solo come un importante centro di diffusione della conoscenza, ma anche come uno dei simboli della multiculturalità di Milano.
La professoressa Alessandra Lavagnino, direttrice di parte italiana dell’Istituto Confucio, ha espresso il suo riconoscimento per il supporto ricevuto da tutte le parti coinvolte e ha ringraziato i direttori cinesi, in particolare Jin Zhigang, il primo direttore, e Fu Haifeng, attuale direttore di parte cinese, per il grande impegno dedicato alla crescita dell’Istituto. Ha inoltre ringraziato tutti i docenti per il lavoro svolto in questi anni, elemento imprescindibile per lo sviluppo costante delll’Istituto.
Il Direttore di parte cinese dell’Istituto Confucio, il professore Fu Haifeng, si è detto lieto di celebrare questo importante anniversario per Istituto Confucio nello stesso anno in cui si celebrano i settantacinque anni di fondazione della Repubblica popolare cinese e i vent’anni di fondazione del primo Istituto Confucio nel mondo. Ha inoltre sottolineato i successi ottenuti in Cina e in Italia nel campo dell’insegnamento del cinese come lingua straniera grazie al sostegno delle istituzioni cinesi, tra cui la Fondazione cinese per l’educazione internazionale, il Centro del Ministero dell’Istruzione cinese per l’educazione e la cooperazione linguistica, la Liaoning Normal University, l’Università degli Studi di Milano e Ambasciata e Consolato cinesi in Italia.
Tra gli ospiti, anche Beniamino Ravera, studente dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano appena tornato dalla Cina dove è arrivato tra i primi dieci finalisti nella competizione mondiale Chinese Bridge rivolta a studenti delle scuole superiori, alla quale ha partecipato in qualità di vincitore della 17esima edizione italiana.
Il concerto è stato un affascinante incontro tra le tradizioni musicali cinesi e italiane. I musicisti dell’“Ensemble Dong Xun 东巡 / Passaggio ad Oriente” e gli artisti italiani hanno eseguito brani emblematici dei rispettivi paesi, utilizzando strumenti tradizionali. I musicisti cinesi hanno interpretato classici della musica cinese con strumenti come guzheng 古筝, pipa 琵琶, ruan 阮, dizi 笛子, hulusi 葫芦丝, erhu 二胡, hulusi 葫芦丝 e cimbali tibetani 西藏铙钹, mentre gli italiani si sono esibiti con strumenti tipici della tradizione musicale italiana, come tamburelli, zampogne, chitarra battente, la lira, flauto armonico strumenti ad ancia doppia, oggi custoditi principalmente nelle pratiche folkloriche. Il risultato è stata una performance che ha unito le due culture in un’esperienza musicale unica. Al termine di ogni esibizione, gli applausi e i complimenti del pubblico hanno risuonato nel castello, come un inno all’amicizia sino-italiana.