Sono venuto in Cina per imparare le arti marziali
Aprile 2025

Sulla costa di Dalian, mentre i gabbiani volteggiano nel cielo, un giovane studente con i capelli ricci e gli occhi azzurri si sta allenando con impegno sulla spiaggia, praticando il 七星拳Qi Xing Quan (letteralmente: Pugno delle Sette Stelle). La brezza marina gli accarezza il volto, i suoi movimenti sono precisi e sicuri, mentre i suoi abiti ondeggiano al vento.
Hu Xiaolan, nome cinese di Francesco Michael Scaringella, originario di Milano, in Italia, studia cinese alla Liaoning Normal University. A Dalian, oltre a dedicarsi con costanza all’apprendimento del cinese, sta anche vedendo il suo sogno delle “arti marziali cinesi” prendere forma, passo dopo passo.
“Imparare a praticare le arti marziali è stata la motivazione principale che mi ha spinto a venire a studiare in Cina”, racconta Hu Xiaolan. Sin da piccolo, ha visto diversi film di arti marziali cinesi al cinema e da allora è rimasto affascinato da queste antiche arti considerando personaggi come Jackie Chan e Jet Li i suoi idoli. Da quel momento, ha cominciato a coltivare il desiderio di imparare le arti marziali cinesi.

Sulle pareti del suo dormitorio sono appesi poster di classici film cinesi come Drunken Master e Fist of Legend. La sua libreria è colma non solo di libri di testo per lo studio del cinese, ma anche di volumi dedicati alle arti marziali cinesi. Studiare le arti marziali è diventato un aspetto fondamentale della sua vita da studente.
Giorno dopo giorno, Hu Xiaolan ha continuato a studiare le arti marziali cinesi per 15 anni. Prima di venire a studiare alla Liaoning Normal University, aveva frequentato una scuola di arti marziali nello Henan. Quando ha scoperto che la Liaoning Normal University offriva un’ottima preparazione sia nella lingua cinese che nelle discipline sportive, ha deciso senza esitazioni di iscriversi. Qui non solo ha avuto l’opportunità di perfezionare il cinese, ma anche di allenarsi con il famoso maestro Gao Shan, imparando stili tradizionali come il 七星拳 Qi Xing Quan e il 太极拳 Tai Chi. Durante il suo soggiorno nel Liaoning, Hu Xiaolan ha fatto un passo in più: non si è limitato a studiare solo la tecnica delle arti marziali, ma ha iniziato a comprendere anche la loro filosofia, arricchendo sempre più la sua conoscenza della cultura marziale.”

“Inizialmente, quando ho cominciato a praticare le arti marziali, pensavo che i movimenti fossero semplicemente affascinanti. Ma più mi sono immerso nel mondo delle arti marziali cinesi, più ho compreso che queste portano con sé significati profondi e una ricca tradizione culturale”, dice Hu Xiaolan. “Le arti marziali cinesi insegnano l’armonia tra uomo e natura, l’integrazione della mente e del corpo, e il raggiungimento di un equilibrio tra l’aspetto interiore e quello esteriore. Le arti marziali sono un prezioso patrimonio della cultura cinese, e studiarle non significa solo acquisire una competenza straordinaria, ma anche praticare un’arte che eleva il corpo e la mente.”
“Le arti marziali cinesi sono il mio sogno. Studiare alla Liaoning mi ha avvicinato ancora di più alla sua realizzazione”, afferma Hu Xiaolan. “Le arti marziali sono benefiche per la salute fisica e mentale, e io continuerò a studiarle con impegno. Nel frattempo, condividerò con i miei amici di Milano tutto quello che ho imparato in Cina riguardo alle a questa antica arte.”