Cina, un patrimonio di libri

Una occasione per riscoprire importanti documenti e testimonianze della cultura classica cinese, ma anche per tracciare la nascita e lo sviluppo degli studi sinologici in Italia, segno dei significativi rapporti, soprattutto culturali, esistenti tra i due Paesi.
A questo punta l’incontro “Libri cinesi alla Biblioteca nazionale centrale di Roma”, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano. Marina Battaglini, sinologa, già responsabile dell’Ufficio Collezioni Orientali e oggi responsabile dell’Ufficio Tutela e Conservazione della BNCR, ripercorrerà le vicende che hanno portato alla formazione della collezione di libri cinesi della Biblioteca nazionale centrale di Roma. Una raccolta che si è formata e arricchita a partire dal nucleo originario composto dagli scritti dei missionari gesuiti (tra cui testi anche di Matteo Ricci, il più noto di essi) fino ad arrivare a comprendere i libri della Biblioteca dell’Associazione Italia-Cina, espressione delle vicende culturali e politiche della Repubblica Popolare Cinese.
L’appuntamento è fissato per mercoledì 2 marzo alle 16.30 in aula T4 al Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Montanelli 1, MM1 Sesto Marelli). Ingresso libero.