Gli studenti, che a tre mesi dalla chiusura di Expo 2015 si sono ritrovati per scambiarsi le proprie impressioni sullo stage, hanno confermato che si è trattato di un’esperienza interessante che, in molti casi, li ha coinvolti anche a livello personale, ma soprattutto sul livello educativo e professionale. Gli studenti che hanno partecipato allo stage presso il padiglione Cina e presso il cluster del gruppo cinese Huiyuan erano stati selezionati dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano che aveva anche organizzato un breve corso di formazione. Lo stage per alcuni è stato di tre mesi, mentre altri hanno fatto lo stage per tutti i sei mesi di durata dell’esposizione, occupandosi principalmente di fornire indicazioni ai visitatori, ma sono stati impegnati anche come traduttori, oltre a dare spiegazioni sui padiglioni e a presentare i vari eventi. La preziosa testimonianza degli stagisti, conferma Alessandra Lavagnino. direttore dell’Istituto Confucio, potrebbe essere “valorizzata anche attraverso una pubblicazione curata dal nostro Istituto Confucio”.