Parliamo di libri: il 4 ottobre il primo incontro

Settembre 2021

Presentazione del libro “Cina. Prospettive di un paese in trasformazione”

Il 4 ottobre inauguriamo un nuovo spazio dedicato alla presentazione di libri da poco pubblicati. Il primo volume a essere illustrato sarà “Cina. Prospettive di un paese in trasformazione” di Giovanni B. Andornino (Il Mulino, 2021), un volume che delinea un nuovo volto della Cina, il paese che sta trasformando, più degli altri, le dinamiche della politica globale ma che spesso è ancora oggetto di letture stereotipate. Stati Uniti e Unione Europea lo definiscono partner in alcuni ambiti di interesse comune e concorrente in campo economico, ma anche rivale sistemico in quanto promotore di un modello di Stato e società alternativo a quello liberale e democratico. Ma che cosa caratterizza questo modello? E come si configura la capacità di Pechino di proiettarlo verso il resto del mondo? Nel corso dell’incontro interverranno il curatore del volume Giovanni B. Andornino, il quale presenterà la nuova fisionomia politica e socio-economica della Cina delineata all’interno del volume, insieme a Simone Dossi e a Emma Lupano, che parleranno invece dell’influenza mediatica cinese all’estero e della modernizzazione delle forze armate cinesi, temi ai quali il libro dedica due capitoli.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Contemporary Asia Research Centre (CARC), si terrà lunedì 4 ottobre alle ore 18.00 in diretta streaming sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.

 

I relatori

Giovanni B. Andornino, curatore del volume, è docente di Relazioni internazionali dell’Asia orientale presso l’Università di Torino, dove dirige il TOChina Centre del Dipartimento di Culture, Politica e Società. È vicepresidente del Torino World Affairs Institute e direttore di «OrizzonteCina». Nel 2019 ha co-fondato il China-Italy Philanthropy Forum. Tra le sue pubblicazioni: «The Economic-Security Nexus in the AIIB» (in «Global Policy», 10, 2019), «The Belt and Road Initiative in China’s Emerging Grand Strategy of Connective Leadership» (in «China & World Economy», 25, 2017) e per Palgrave Macmillan «Italy’s Encounters with Modern China» (a cura di, con M. Marinelli, 2014).

Simone Dossi è ricercatore di Relazioni internazionali presso il Dipartimento di Studi internazionali, giuridici e storico-politici dell’Università degli studi di Milano, dove insegna Relazioni internazionali dell’Asia orientale e Pensiero politico internazionale. I suoi interessi di ricerca si concentrano sulla politica estera e di sicurezza della Cina, con particolare riferimento alla modernizzazione delle Forze armate, al rapporto tra Forze armate e Partito, ma anche alla Belt and Road Initiative e alla proiezione della Cina nella regione del Mediterraneo allargato. È autore del volume «Rotte cinesi. Teatri marittimi e dottrina militare» (Milano, Università Bocconi Editore, 2014). È non-resident research fellow presso T.wai – Torino World Affairs Institute, dove collabora al programma di ricerca “Global China”.

Emma Lupano è docente di Lingua e cultura cinese all’Università degli Studi di Cagliari. I suoi interessi di ricerca riguardano gli aspetti linguistici e culturali della contemporaneità cinese, con particolare attenzione allo sviluppo dei media e alla professione giornalistica nella Repubblica popolare cinese, al rapporto tra discorso istituzionale e discorsi mediatici in Cina, e ai risvolti politici dello sport in Cina. È membro del progetto di ricerca “Per una mappatura del pensiero di Antonio Gramsci nel mondo. Ricezione, traducibilità, declinazioni teoriche e praxis gramsciane” coordinato dall’Università degli studi di Cagliari. È autrice di due volumi sui media cinesi («Ho servito il popolo cinese. Media e potere nella Cina di oggi», 2012, e «Zhongguo jizhe. Giornalisti cinesi», 2016) e di numerosi articoli su questa e altre tematiche relative alla Cina contemporanea.