“Parliamo di libri”. Tra lingua e identità: un viaggio Attraverso lo specchio
Ottobre 2021
Nell’anno che avrebbe dovuto essere dedicato alla cultura e al turismo italocinese, la sospensione creata dalla pandemia partita da Wuhan ha fornito l’occasione a Silvia Calamandrei di risalire alle origini del suo rapporto con la Cina, paese per il quale nutre un sentimento di appartenenza pur nello sdoppiamento identitario e linguistico.
Attraverso lo specchio è un volume che va alla radice familiare dell’“incantamento”: l’autrice, Silvia Calamandrei, è in Cina al seguito dei genitori Franco Calamandrei e Maria Teresa Regard, corrispondenti per «l’Unità» e a Pechino frequenta la scuola elementare e partecipa alle mobilitazioni dei bambini nelle prime campagne maoiste. Quando torna per perfezionare la lingua negli anni della giovinezza, assiste all’ultima fase della Rivoluzione culturale. Il tracollo del maoismo innesca un desiderio di messa in discussione delle ideologie sollecitato da letture storiografiche e letterarie, ma soprattutto dall’incontro con la memorialistica di Yang Jiang, scrittrice cosmopolita che elabora con ironia le traversie subite dagli intellettuali nei “dieci terribili anni”. Ma è la tragedia di Tienanmen del 1989 a spingerla verso un contatto più diretto con il paese; così l’autrice assiste alla grande trasformazione della Cina in potenza globale mentre i viaggi di andata e ritorno disegnano il tessuto della sua stessa vita.
Questo è ciò che ci racconta Attraverso lo specchio (Storia e Letteratura, 2021), il volume che verrà presentato lunedì 8 novembre sul canale YouTube dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, alle ore 18.00.
L’autrice racconterà da dove nasce l’idea di questo volume e racconterà la sua storia, in un dialogo con Bettina Mottura, professore associato di Lingua e Cultura Cinese dell’Università degli Studi di Milano. L’incontro sarà moderato da Alessandra Lavagnino, direttrice dell’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.
L’incontro è organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con il Contemporary Asia Research Centre (CARC).
I relatori
Silvia Calamandrei (Milano 1947) ha una infanzia cosmopolita tra Inghilterra e Cina al seguito dei genitori corrispondenti all’estero. Rientra in Italia negli anni 1950. Laureata a Roma in storia contemporanea, riprende lo studio del cinese all’ISMEO e poi con una borsa di studio all’Istituto di lingue di Pechino, sul finire della Rivoluzione culturale. Insegnante alle scuole medie sull’onda della Lettera ad una professoressa di don Milani, approda negli anni Ottanta a Bruxelles come traduttrice e poi dirigente nei servizi dell’Unione europea, occupandosi di protezione dell’ambiente e dei consumatori. Nel nuovo millennio si dedica alla cura delle opere del nonno Piero Calamandrei e delle scritture dei genitori Franco Calamandrei e Maria Teresa Regard e a traduzioni di opere di scrittori cinesi, tra cui Mo Yan, Su Tong e Yang Jiang. Presidente della Biblioteca Archivio Piero Calamandrei di Montepulciano organizza eventi culturali e mostre sulla Cina contemporanea, paese con cui mantiene un forte rapporto, rinnovato da frequenti viaggi.
Bettina Mottura è Professore Associato di Lingua e Cultura Cinese ed è coordinatrice scientifica del Contemporary Asia research Centre (CARC) dell’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca comprendono la cultura cinese e la sua rappresentazione contemporanea, nonché l’analisi del discorso applicata al linguaggio dei media e delle istituzioni nella Cina contemporanea. E’ autrice autrice di un volume sulle parole chiave del linguaggio politico cinese (Unicopli, 2020) e co-curatrice di due volumi sul discorso dei media (Cambridge Scholars Publishing, 2017; LCM Journal 5(2), 2018).
Scarica qui la locandina.
- Data
- 08/11/2021 - 18:00
- Partecipazione
- Incontro online aperto a tutti