Confucio a BookCity 2021
Novembre 2021
Per l’edizione BookCity 2021 l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano ci porterà a esplorare diversi mondi. Il primo sarà quello del fumetto, che ci catapulterà nella Cina degli anni ’90.
Questo primo viaggio lo faremo insieme a Yi Yang, talentuosa artista e autrice cinese che vive in Italia e che illustrerà il suo frenetico Easy Breezy (BAO Publishing, 2021). Il libro può essere definito un “film a fumetti”, una sorta di commedia criminale in cui le vite dei protagonisti si muovono e si intrecciano in modi sorprendenti.
È interamente realizzato dall’autrice: è lei a disegnare, a scrivere e a colorare l’opera. I tratti sono spigolosi, essenziali, privi di dettagli e moderni, e questo fa sì che risalti la velocità dell’azione e il caos delle vite che si muovono tra le pagine. A presentarlo sarà la sua autrice Yi Yang, insieme a Martina Caschera, esperta di linguaggi del fumetto.
Lasceremo la sfera del fumetto per essere trasportati in quella delle arti marziali, fil rouge che collega i due momenti di cui si compone il primo appuntamento della domenica: la parte letteraria, rappresentata dalla presentazione del romanzo La leggenda del cacciatore d’aquile (Mondadori, 2021), e la seconda parte, legata al pensiero cinese sull’equilibrio del corpo e della mente, che vedrà una breve dimostrazione pratica e la presentazione dei volumi Sulla strategia. Huainanzi (Luni editrice, 2019) e Come una barca sull’acqua. Il gusto del Taijiquan (Luni editrice, 2021).
Primo volume di una quadrilogia, La leggenda del cacciatore di aquile è ambientato nella Cina del 1200 d.C.: l’impero Song è stato invaso dagli Jurchen provenienti dal Nord, la capitale è stata conquistata, insieme a metà del territorio. I contadini sono oppressi dalle pesanti tasse imposte dai vincitori. Nel frattempo, nelle steppe, la frammentata popolazione dei guerrieri mongoli sta per essere unita sotto un signore della guerra il cui nome risuonerà glorioso nei secoli: Gengis Khan. Sarà Alessandra Pezza, la traduttrice del volume, a presentarlo, soffermandosi sul suo lavoro di traduzione e dialogando con Lucrezia Goldin, editor di China Files.
Una breve dimostrazione pratica di arti marziali della scuola Wang Academy ci traghetterà alla seconda parte dell’incontro dove Valeria Di Bitonto e Carlo Born ci racconteranno, attraverso la presentazione di due libri, cosa intendono per filosofia del Tao e l’arte dell’equilibrio. I volumi che presenteranno sono: Sulla strategia, XV capitolo del Huainanzi, manuale del Principe o Maestro di Huainan, notevole opera filosofica cinese del II sec. a.C. ancora poco conosciuta ma di fondamentale importanza per la filosofia e il pensiero che racchiude, e Come una barca sull’acqua Il gusto del Taijiquan, che si impegna a presentare questa famosa arte che non è solo marziale ma è una sintesi di diversi aspetti della cultura cinese.
Ma non finisce qui! A chiudere la nostra partecipazione a questa edizione sarà un affascinante romanzo che, siamo certi, alcuni di voi conosceranno già: stiamo parlando de I due Ma. Padre e figlio (Mondadori, 2021), una commedia brillante ma amara sui rapporti interetnici e sul pregiudizio, scritta da Lao She esattamente un secolo fa eppure ancora incredibilmente attuale. Già noto ai lettori italiani grazie alla traduzione del suo capolavoro Il ragazzo del risciò, Lao She è uno dei maggiori rappresentanti della letteratura del primo Novecento cinese, periodo particolarmente interessante per la varietà delle sue espressioni letterarie e per il rapporto dialogico con l’Occidente. Il romanzo racconta la Londra degli anni Venti del secolo scorso vista da occhi cinesi, e i cinesi, la loro cultura e le loro abitudini viste dagli inglesi. Il signor Ma Zeren e suo figlio Ma Wei, dopo aver ereditato un negozio di antiquariato a Londra, lasciano Pechino e si ritrovano costretti a districarsi tra la variopinta folla di questa città, che li attrae e li respinge al tempo stesso. Le traduttrici del romanzo presenteranno la figura dell’autore e dialogheranno sul loro lavoro di traduzione con Elisabetta Risari, della direzione Oscar Mondadori e Alessandra Lavagnino, direttore dell’Istituto Confucio UNIMI e traduttrice de Il ragazzo del risciò.
Gli incontri sono organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Contemporary Asia Research Centre (CARC).
La partecipazione a tutti gli appuntamenti sarà gratuita, ma con prenotazione obbligatoria (a partire dall’8 novembre). Per prenotare basterà visitare la pagina dell’evento sul sito ufficiale di Bookcity (https://bookcitymilano.it/), cliccare sul pulsante “prenota” e compilare con i propri dati il form che si aprirà. Riceverete via mail un biglietto con QR-Code da presentare il giorno dell’evento per accedere alla sala. I biglietti saranno disponibili fino ad esaurimento posti.
Per conoscere programma e orari, cliccare qui.
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Relatori
Yi Yang. Nata nel 1994 in Cina, Yi Yang vive dal 2014 in Italia dove si è trasferita per studiare; ha già all’attivo la realizzazione di alcune opere, edite con la stessa BAO Publishing, tra cui Aiuto! e Aiuto! – Fratelli firmati con Isaak Friedl, oltre a diversi libri illustrati e al numero “Welcome to the Jungle” di Dylan Dog Color Fest. Easy Breezy è il primo fumetto in cui l’autrice si muove in totale autonomia, edito per la prima volta proprio in Italia.
Martina Caschera è docente di lingua e letteratura cinese presso le università di Chieti-Pescara e Salerno. La sua ricerca in ambito sinologico riguarda primariamente la cultura visuale popolare (vignette, fumetti e animazioni). Ha tradotto due fumetti di autori cinesi, uno dei quali di prossima uscita per ADD editore, e da anni organizza e modera eventi mirati alla divulgazione del fumetto e dell’animazione cinese.
Alessandra Pezza è assegnista di ricerca e membro dell’Officina di traduzione permanente presso l’Università di Milano-Bicocca, dove insegna lingua cinese. Ha tradotto il primo volume della Leggenda del cacciatore di aquile di Jin Yong (Mondadori 2021, cura di P. Liberati e S. Pozzi) e sta traducendo il secondo.
Lucrezia Goldin. Studiosa di Cina, laureata con lode al Master of Arts in Chinese Studies presso la Leiden University. Specializzata sui temi di nazionalismo popolare e cyber governance si interessa anche di cinema e identità culturale. Nel 2017 è stata assistente alla ricerca per il progetto “Chinamen: un secolo di cinesi a Milano”, dal quale è nata una mostra al MUDEC di Milano. Dopo aver trascorso gli ultimi tre anni tra Repubblica Popolare Cinese e Paesi Bassi, ora scrive di Cina e cura per China Files la rubrica “Weibo Leaks: storie dal web cinese”.
Valeria Di Bitonto. Sinologa di formazione, si è laureata in lingue orientali all’Università di Roma La Sapienza nel 1995. Da sempre appassionata di filosofia e arti marziali orientali, si dedica molto presto allo studio e all’insegnamento del Taijiquan e del Qigong, oltre che all’esercizio della Medicina Cinese in qualità di operatore di Tuina, occupandosi anche di formazione. Nel 2015 conosce il Maestro Wang Zhixiang dando un’ulteriore svolta alla sua formazione e dal 2019 ricopre il ruolo di presidente della Wang Academy. Il suo proposito è applicare e diffondere i principi dello Yangsheng (“coltivare la vita”, “avere cura”) quali presupposti per la conoscenza e il nutrimento dell’individuo in relazione a ciò che lo circonda.
Carlo Born. Scopre il Taijiquan negli anni ’80 durante i suoi studi di sinologia; pratica da molti anni con il Maestro Isidoro Li Pira e opera anche come istruttore. Nel 2003 conosce il Maestro Wang Zhixiang, che segue regolarmente nei suoi seminari e che gli propone di tradurre i Classici del Taijiquan (pubblicati come ebook nel 2013). Quest’anno ha tradotto e curato Come una barca sull’acqua, testo che raccoglie gli insegnamenti del Maestro Wang.
Maria Gottardo insegna Lingua cinese e Storia e Teoria della traduzione all’Università degli studi di Bergamo. È autrice di saggi sulla lingua moderna cinese, sulla traduzione e, in ambito letterario, si è occupata in particolare della scrittrice Zhang Ailing. Ha tradotto, con Monica Morzenti, vari romanzi e racconti di scrittori moderni e contemporanei.
Monica Morzenti ha una libreria indipendente, sempre a Bergamo. Da anni traduce a quattro mani con Maria Gottardo per varie case editrici, spaziando da Zhang Ailing a Bi Feiyu, da Zhang Jie a Su Tong, da Sang Ye a Zhu Wen.
Elisabetta Risari, laureata in letteratura latina alla Statale di Milano, è attiva da oltre trent’anni nell’editoria dei Classici e dei Classici moderni. Dopo aver a lungo lavorato per i Meridiani di Mondadori, attualmente è editor degli Oscar.
Alessandra C. Lavagnino, già professore ordinario di Lingua e cultura cinese presso l’Università degli Studi di Milano, è membro del Consiglio direttivo e Direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio di quell’Ateneo. Ha trascorso molti anni in Cina per studio, lavoro, ricerca; ha tradotto e curato la pubblicazione di numerosi testi di letteratura cinese antica, moderna e contemporanea ed è autrice di volumi, saggi accademici e articoli sulla cultura cinese.
- Data
- 20/11/2021 - 15:00
- Indirizzo
- Mudec - via Tortona 56, Milano