Polifonia e poligrafia: lingue e letterature ‘cinesi’ nei Mari del Sud

Febbraio 2022

Quando si parla di lingue policentriche spesso vengono in mente l’inglese con le sue numerose varietà standard, lo spagnolo peninsulare o declinato in base alle norme linguistiche del continente americano, o ancora il portoghese europeo, brasiliano e africano. Quando si pensa al cinese, invece, spesso si ha l’immagine di una lingua monocentrica che ruota costantemente attorno alla norma scritta e orale della Cina continentale, o meglio, di Pechino.

Il cinese mandarino, invece, di standard ne ha diversi. Se poi pensiamo alle altre lingue sinitiche parlate nel mondo sinofono quali il cantonese, lo hokkien o lo hakka, per citarne solo alcune, il mosaico linguistico si fa ancora più complesso e variegato. La lingua cinese, dunque, andrebbe coniugata al plurale sia nella sua variante orale che in quella scritta. L’incontro si propone, attraverso l’analisi di alcuni case studies, di avvicinare il pubblico non solo al multicolore ventaglio linguistico del mondo sinofono, ma anche a come tali lingue vengono usate nel contesto letterario sinofono del Sudest asiatico spesso considerato ai margini del “mondo cinese” eppure tra i più vivi e dinamici dell’epoca contemporanea. 

L’incontro è organizzato dal Contemporary Asia Research Centre (CARC) in collaborazione con il Dipartimento di Lingue, Letterature, Culture e Mediazioni dell’Università degli Studi di Milano e con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.

Modalità di partecipazione
L’incontro si terrà alle ore 14:30 in aula T7 del Polo di Mediazione solo per gli utenti UniMi.
Gli utenti non UniMi che vogliono partecipare possono farlo online su Teams, inviando almeno due giorni prima dell’incontro una mail a carc@unimi.it

Il relatore
Antonio Paoliello è ricercatore a tempo determinato (SSD L-OR/21) presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca, dove insegna lingua e cultura cinese. Precedentemente ha insegnato lingua cinese (classica e moderna), letteratura cinese (classica, moderna e contemporanea) e traduzione dal cinese allo spagnolo all’Universitat Autònoma de Barcelona. Inoltre ha insegnato Religioni e Filosofie dell’Asia Orientale presso l’Universitat Oberta de Catalunya, sempre a Barcellona, ed è stato Teaching Fellow in Chinese Studies in Scozia (University of Edinburgh) e Visiting Research Fellow in Malesia (Southern University College). Si occupa principalmente di produzione culturale sinofona, con speciale attenzione alla narrativa e al cinema in lingue sinitiche nel Sudest asiatico (Malesia e Singapore). 

Data
21/02/2022 - 14:30