I sortilegi di Fu Manchu: alle origini del pregiudizio anticinese

Marzo 2023

L’incontro ripercorrerà la storia del pregiudizio anticinese nella sua versione animata realizzata da Ciaj Rocchi e Matteo Demonte con il sinologo Daniele Brigadoi Cologna per «la Lettura» #517.

Al centro ci sarà la graphic novel sul pregiudizio anticinese, nato sul calco dell’antisemitismo insieme al tentativo delle potenze occidentali di controllare i mercati e le ricchezze asiatiche. Lo stereotipo si diffonde in America e raggiunge il suo apice con il Chinese Exclusion Act. Ma la minaccia del pericolo giallo arriva anche in Europa. È l’Imperatore Guglielmo II a ipotizzare uno scontro finale. Saranno poi cinema, fumetti e letteratura a plasmare la visione europea della Cina. A partire da un dialogo con il prof. Daniele Brigadoi Cologna sulla sinofobia, attraverso fonti iconografiche e pubblicistica, gli autori della mini novel, Ciaj Rocchi e Matteo Demonte ripercorrono uno dei più tenaci miti dell’intolleranza occidentale: quello del diverso “irriducibile” e “degenerato”, capace di ordire trame oscure per demolire il primato della “razza bianca”. Dialogheranno insieme a Jada Bai, mediatrice linguistico culturale, e Shi Yang Shi, attore.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà lunedì 20 marzo alle ore 17.00 sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.

I relatori

Ciaj Rocchi (1976) e Matteo Demonte (1973) sono illustratori, videografi e autori di fumetti. Hanno pubblicato le graphic novel Primavere e Autunni (BeccoGiallo 2015 – Selezione premio Andersen) e Chinamen, un secolo di cinesi a Milano (BeccoGiallo 2017 – selezione Gran Guinigi) che è anche un documentario a disegni animati ed è stato una mostra allestita al Mudec di Milano tra marzo e aprile 2017. Tutte e due le graphic novel sono state tradotte in lingua cinese e pubblicate dall’editore Dangdang. Nel 2021 hanno pubblicato La Macchina Zero, Mario Tchou e il primo computer Olivetti e nel 2022 Le stelle di Dora, Le sfide del Generale dalla Chiesa, entrambi per Solferino. Dal 2015 sono illustratori editoriali per La Lettura e II Corriere della Sera.

Jada Bai è lettrice di lingua cinese presso l’Università degli Studi di Torino. Collabora anche, come mediatrice linguistico culturale e consulente culturale con enti, istituzioni e cooperative tra cui Comune di Milano, Crinali, Cespi, Farsi Prossimo-Centro Come. Si occupa da sempre di diaspora della Cina e di condizione femminile cinese e ne ha scritto su varie testate giornalistiche (L’Essenziale, Vogue, VanityFair, China Files, La Città Nuova – Corriere della Sera). Un suo saggio sulla comunità sino-italiana è uscito per la raccolta The Passenger Milano ed. Iperborea.

Daniele Brigadoi Cologna è sinologo e sociologo delle migrazioni. Si è laureato in Scienze Politiche all’Università degli Studi di Milano ed ha conseguito il dottorato di ricerca in Civiltà, culture e società dell’Asia Orientale presso l’Università degli Studi di Roma – La Sapienza. È professore associato di lingua e cultura cinese presso il Dipartimento di Scienze Umane e dell’Innovazione per il Territorio dell’Università degli Studi dell’Insubria a Como, dove insegna dal 2006 nell’ambito del corso di laurea in Scienze della Mediazione Interlinguistica e Interculturale. I suoi principali interessi di ricerca vertono sulla storia e l’attualità della diaspora cinese in Italia, nonché sulle dinamiche interculturali e politiche di ridefinizione dell’identità cinese dentro e fuori la Cina. Dal 2021 è membro del collegio direttivo dell’Associazione Italiana di Studi Cinesi (AISC). Dal 2022 dirige il Centro di Ricerca sulle Minoranze (CERM) dell’Università degli Studi dell’Insubria. Nel 2005 fu tra i soci fondatori della cooperativa sociale milanese Codici|Ricerca e Intervento, attiva nel campo della ricerca sociale applicata, della consulenza e della formazione sul mutamento sociale in Italia.

Shi Yang Shi, nasce in Cina nel 1979, arriva in Italia nel 1990. Dal 2006 è cittadino italiano. Diplomato al Teatro Arsenale, è stato Shweizerkas in Madre Coraggio (Brecht) con Isa Danieli per 160 repliche, ha praticato teatro sociale per 7 anni con C. Pezzoli al Compost Prato fino al 2016. Ricopre ruoli variopinti al cinema e in tv (ex Iena), è il volto del cinese in Italia diretto al cinema da Soldini, Lucini, Veltroni, Rossetto, Guadagnino ed ecc. Prossimo film con Favino nell’Ultima notte di Amore (Di Stefano) dal 9 marzo nelle sale.  Dal 2014 è in scena con lo spettacolo bilingue, “Arle-Chino: traduttore e traditore di due padroni”. Laureato alla Bocconi, nel 2017 pubbica CUORE DI SETA (Mondatori). È simultaneista da 20 anni e ha tradotto per Xi Jinping a Milano. Premiato dalla Fondazione Italia Cina col China Award, sarà all’Elfo Puccini a giugno col nuovo spettacolo sulla dipendenza affettiva e sessuale: Love me tender.

Data
20/03/2023 - 17:00
Indirizzo
Incontro online, sul canale YouTube dell'Istituto Confucio
Partecipazione
Incontro online aperto a tutti