Parliamo di libri – Diario di un letterato di epoca Ming

Lunedì 13 maggio faremo un salto temporale di qualche secolo, fino alla Cina della dinastia Ming! Grazie a Zhang Dai, scrittore e storico della tarda dinastia Ming – inizio della dinastia Qing, e alla traduzione di Armando Turturici, abbiamo oggi l’opportunità di leggere un diario denso di ricordi tra sogno e realtà. Un insieme di appunti, note, riflessioni e descrizioni di luoghi e di eventi che ci rimandano un quadro vivido e palpabile del raffinato mondo delle élite culturali cinesi della fine della grande dinastia Ming, un ritratto sfaccettato e particolareggiato della Cina del suo tempo che avremo l’opportunità di scoprire insieme.

Zhang Dai fa scorrere davanti ai nostri occhi luoghi appartati, angoli di natura incontaminata, templi affollati di pellegrini, monasteri silenziosi, giardini e boschi, montagne impervie, villaggi e città. Descrive feste tradizionali, sagre popolari, rituali intimi e raccolti. La rarefatta cerimonia del tè, la scelta oculata e competente delle foglie più adatte per l’infuso, secondo una sapienza antica e condivisa tra i raffinati uomini di cultura dell’antica Cina. Ma ci presenta anche i piatti tradizionali delle feste, le leccornie preparate nei villaggi durante le sagre, le più golose preparazioni per spensierati momenti conviviali. E ci parla di libri e biblioteche, il suo mondo, il suo pane quotidiano: scaffali sovraccarichi di libri e di strisce di carta e di seta arrotolate, i volumi degli studiosi del suo tempo, i “rotoli” sui quali egli stesso ha costruito la propria cultura e che lui stesso ha contribuito a compilare riempiendoli di colonne ordinate di minuti caratteri di scrittura.

E poi gli incontri e i personaggi che abitano quel mondo: dotti studiosi, barcaioli, contadini, tavernieri, monaci austeri, letterati gaudenti, poeti e artisti, cultori del tè, musicisti … un’umanità variegata ed eterogenea, che Zhang Dai incontra e descrive con simpatica partecipazione.

A raccontarci la Cina di Zhang Dai, letterato di epoca Ming, lunedì 13 maggio, ci sarà il traduttore Armando A. Turturici che dialogherà con Isabella Doniselli Eramo. Modererà l’incontro la prof.ssa Daniela Licandro.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà alle ore 17.00 sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.

I relatori

Armando Alessandro Turturici è professore di lingua cinese nella scuola secondaria di secondo grado. Ha pubblicato una grammatica di lingua cinese per le scuole superiori e, oltre alla didattica e all’interpretariato, si occupa del mondo gesuita durante l’epoca Ming, in particolare cercando di valorizzare la figura di padre Girolamo Gravina, gesuita da Caltanissetta, morto in Cina intorno al 1650. Ha studiato e lavorato in Cina, in particolare a Chongqing.

 

Isabella Doniselli Eramo, sinologa, è vicepresidente dell’Istituto di Cultura per l’Oriente e l’Occidente ICOO di cui è anche e coordinatrice del comitato scientifico e coordinatrice della Collana “Biblioteca ICOO” (Luni Editrice); è consulente per la cultura cinese della Biblioteca del Pime Pontificio Istituto Missioni Estere di Milano, è membro del Comitato Scientifico della Fondazione Prospero Intorcetta Cultura Aperta di Piazza Armerina. Ha pubblicato: Primo incontro con la Cina (Consedit, 1994), Sguardi dal passato. Ritratti cinesi tra Ming e Qing (con Elettra Casarin, Renzo Freschi Oriental Art, 2006), Cina e Occidente. Incontri e incroci di pensiero, religione e scienza (a cura di, con Margherita Sportelli, Quaderni Asiatici 2013). Con Luni Editrice ha pubblicato: Giuseppe Castiglione. Un artista milanese nel Celeste impero (2016), Il Tè, storia, popoli e culture (2017), Il Drago in Cina, storia straordinaria di un’icona (2019), Il Classico del tè di Lu Yu (2019), La vera storia di Turandot (2020), Mao Zedong, Poesie (nuova traduzione – 2023), Mulan. La ragazza che salvò la Cina (2023).

 

Modera l’incontro:

 Daniela Licandro è ricercatrice a tempo determinato (RTD/A) presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca includono la letteratura moderna cinese, la scrittura autobiografica, il realismo e il modernismo letterario, gli studi di genere, le teorie del dolore e del corpo, e la didattica della lingua cinese. Ha conseguito il suo dottorato presso la University of Chicago difendendo una tesi sull’intersezione tra i generi autobiografici e la pratica dell’autocritica nella Cina socialista, prestando particolare attenzione alla produzione autobiografica di scrittrici. Ha pubblicato “Beyond Overcoming: A Woman Writer’s Articulation of Pain in Socialist China” nella rivista NAN NÜ: Men, Women, and Gender in China (Brill). La sua produzione più recente include uno studio sulla rappresentazione della violenza di genere nella narrativa cinese contemporanea, che sarà incluso nel volume Bodies, Gender, Identities (Palacký University Olomouc, 2024) e un articolo sulla didattica interculturale della lingua cinese, che apparirà nella rivista Educazione Linguistica. Language Education (Ca’ Foscari). Altri due saggi, uno sul modernismo di Shanghai degli anni Trenta e l’altro sul realismo socialista degli anni Cinquanta, saranno pubblicati rispettivamente in Modernism/modernity (Johns Hopkins UP) e Chinese Literature and Thought Today (Taylor & Francis).

Data
13/05/2024 - 17:00
Indirizzo
Online, canale YouTube dell’Istituto Confucio
Partecipazione
Incontro Online aperto a tutti sul canale Youtube dell'Istituto Confucio