Confucio compie due anni
Cinque artisti e artigiani pluripremiati per cinque forme d’arte e artigianato tipiche della tradizione cinese. Arriveranno dalla Cina e mostreranno al pubblico ciò di cui sono capaci mercoledì 30 novembre, nell’aula magna del Polo di Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Indro Montanelli 1, 20099 Sesto San Giovanni, Milano – MM1 Sesto Marelli).
Saranno loro i protagonisti del pomeriggio di festa organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano per celebrare il suo secondo anniversario. Due ore, dalle 16.00 alle 18.00, in cui il pubblico potrà ammirare i gesti sapienti di artisti e artigiani specializzati in arti tipicamente cinesi, come la calligrafia, la costruzione di aquiloni multicolori a forma di animale, il ritaglio tradizionale della carta, la pittura ad acquarello e la lavorazione della pasta di farina.Un’occasione unica per tuffarsi nella magia di arti e saperi artigianali a noi ignoti, eco di un mondo lontano ancora tutto da esplorare.
Ingresso libero.
Gli artisti terranno inoltre dimostrazioni e workshop in due scuole superiori della città, l’Istituto tecnico commerciale Zappa (lunedì 28 novembre dalle 15.00) e il liceo classico Berchet (martedì 29 novembre dalle 14.30).
Wang Zihe, nato nello Heilongjiang nel 1942, ha frequentato l’Accademia di Belle Arti di Harbin. Membro dell’Associazione degli Artisti e dei Calligrafi cinesi, è artista e calligrafo di prima categoria in Cina, ricercatore presso l’Accademia di Scienze sociali dello Heilongjiang e visiting professor presso il dipartimento di arte orientale della University of British Columbia.
Lu Tiezhi è un allievo della terza generazione della scuola di aquiloni stile “Golden Horse”. Membro dell’Associazione degli artisti e dei letterati popolari cinesi e dell’Istituto di Belle Arti e artigianato cinese, è stato nominato in diversi paesi “Maestro dell’arte degli aquiloni” e nel giugno 1997 la CCTV ha trasmesso il suo documentario “Mondo alato”.
Peng Xiaoping, in arte Mianren Peng (mianren significa “uomo di farina”), è specializzato nell’arte delle statuette di farina. Le sue statuette rappresentano personaggi di ogni tipo, in ogni colore e dimensione. Tra i vari riconoscimenti ricevuti, è anche stato nominato “Artista e artigiano tradizionale cinese” dall’UNESCO.
Fu Xiuqing, membro dell’Associazione degli Artisti e dei Letterati Popolari Cinesi, nel 2007 si è specializzato nell’arte della carta intagliata tradizionale e da allora ha partecipato a mostre e vinto premi in tutta Cina.
Bi Keqin, membro dell’Associazione degli Artisti Cinesi e visiting professor presso l’Istituto di Belle arti e Design di Harbin, nel 1990 ha conseguito la specializzazione in pittura tradizionale cinese presso l’Accademia centrale di Belle Arti e da allora ha partecipato e organizzato diverse mostre di pittura tradizionale in tutta Cina. Le sue opere sono state pubblicate su numerose riviste d’arte cinesi.
Per informazioni: Tel. 02-50321675 (lunedì – venerdì, dalle 10.00 alle 13.00), info.confucio@unimi.it, www.istitutoconfucio.unimi.it.