La strategia marittima cinese
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Negli ultimi tre decenni la strategia cinese ha prestato crescente attenzione agli spazi marittimi. Oggi la Marina militare cinese è impegnata in operazioni anti-pirateria nel Golfo di Aden, partecipa a esercitazioni congiunte con le Marine di numerosi altri paesi, oltre a distinguersi per una modernizzazione particolarmente rapida, di cui il recente varo della prima portaerei è solo l’ultimo esempio. Tutto ciò rappresenta però un elemento di forte discontinuità storica rispetto alla tradizione della strategia cinese. Sin dalla fine del XVII secolo, infatti, la strategia cinese si è caratterizzata per un marcato orientamento continentale.
Di questo parlerà Simone Dossi, studioso di strategia militare cinese e research assistant al Torino World Affairs Institute, nell’incontro in programma martedì 30 ottobre alle 10.30 in aula T4 al Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione dell’Università degli Studi di Milano (piazza Montanelli 1, 20099 Sesto San Giovanni, MM1 Sesto Marelli).
Dossi proporrà un’analisi del “riequilibrio marittimo” della strategia cinese dall’inizio degli anni Ottanta a oggi, attraverso un’analisi dei documenti ufficiali e delle pubblicazioni dell’Accademia delle Scienze Militari, mettendo in evidenza i fattori politici ed economici trainanti di questo fenomeno.
L’appuntamento è organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano in collaborazione con CARC (Contemporary Asia Research Centre) e fa parte del ciclo di incontri “Cina di ieri, Cina di domani. Analisi, strumenti, prospettive” che, fino al 28 novembre, vede la partecipazione di studiosi italiani e stranieri che discuteranno della lingua, dei media, delle strategie militari cinesi e dei rapporti tra Cina e Giappone, ieri e oggi. Ingresso libero.
Simone Dossi è research assistant presso T.wai – Torino World Affairs Institute. Ha conseguito il dottorato in Scienza della politica presso l’Istituto Italiano di Scienze Umane a Firenze, con una tesi sulla strategia militare cinese. Nel 2010 e 2011 ha svolto attività di ricerca presso la Scuola di relazioni internazionali dell’Università di Pechino.
Per ulteriori informazioni:
Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano
tel. 02.50321675 (lunedì – venerdì, dalle 10.00 alle 13.00)