Lost in Thailand – Confucio al FCAAAL

Xu Lang è uno scienziato che ha appena inventato un nuovo prodotto e ha bisogno soltanto dell’approvazione del suo capo per commercializzarlo con enormi guadagni. Gao, suo collega e rivale, vorrebbe vendere il prodotto ai francesi. Quando Xu Lang parte alla volta della Thailandia sulle tracce del boss, Gao lo insegue. Tra i due si inserisce un terzo personaggio incontrato per caso, Wang Bao, strampalato compagno di viaggio, demenziale e geniale, che cambierà il corso delle loro esistenze.
È questa la trama di “Lost in Thailand”, pellicola del regista Xu Zheng che in Cina ha riscosso uno straordinario successo di pubblico, e che arriverà a Milano martedì 7 maggio, presentato all’interno del 23° Festival del Cinema Africano, d’Asia e America Latina in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano.
La pellicola, che ha battuto perfino gli incassi di “Avatar” con quasi 200 milioni di dollari al botteghino ed è perciò diventato il film cinese più redditizio nel paese, sarà proiettato in lingua originale con sottotitoli in italiano nella sezione del festival E tutti ridono…. , che porta in città ogni anno le migliori commedie provenienti da Africa, Asia e America Latina, in collaborazione con Gino e Michele di Zelig.
La proiezione è fissata per le ore 19.00 all’Auditorium San Fedele via Hoepli 3/b. Ingresso 6 euro oppure con tessera del festival o con invito dell’Istituto Confucio. Prima del film, alle ore 18.00, è previsto un aperitivo con deliziosi assaggi di cibo cinese.
Per richiedere un invito Confucio è necessario inviare una mail a info.confucio@unimi.it, indicando nome, cognome e numero di cellulare. I posti sono limitati, gli inviti andranno ai primi prenotati.