L’arte dell’abitare e vivere in città
L’arte dell’abitare e del vivere in città, seminario-laboratorio organizzato dalle associazioni culturali Caffe’-Scienza Milano e Milano ODD in occasione del Fuorisalone. Nel seminario che si articola in tre momenti, verranno messe a confronto tradizioni e culture dell’abitare, vicine e lontane. Nel primo incontro, pensato e organizzato in collaborazione con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, verranno messe a confronto tradizioni e culture dell’abitare, vicine e lontane: da una parte il fengshui, l’antica arte taoista degli spazi architettonici interni e dell’armonizzazione con i fattori ambientali e personali, dall’altra interventi in alcune città europee di pianificazione e riprogettazione dello spazio urbano e sociale e quindi della stessa vita dei cittadini. L’appuntamento è per il 12 aprile alle 11.30: Maurizio Paolillo – docente di lingua, cultura, storia dell’arte cinese, Università del Salento, di Urbino e Macerata parlerà di “La tradizione del fengshui e la lettura dello spazio abitativo in Cina”. A seguire “Impronte: disegnare l’ambiente urbano tra rischio e necessità” a cura di Antonio Longo – architetto e urbanista, DAStU Politecnico di Milano. Sabato 12 aprile alle 11.30, Impact Hub di Via Paolo Sarpi 8.
Inventarsi l’abitare quotidiano nella città. In Sarpi e altrove
Secondo incontro dove diversi saperi ed esperienze dialogano e si interrogano intorno alla possibilità di “inventarsi il quotidiano”, nei luoghi dove si vive, si lavora, si abita. Quali le pratiche e le “arti” dell’abitare, come affrontare le difficoltà, dare forma alle potenzialità presenti negli spazi aperti del vivere collettivo? Quali le prospettive e le risorse? I saperi che si intrecciano sono quelli di chi ne fa oggetto di studio e di ricerca e i saperi accumulati da chi vive in prima persona la vita di un quartiere. Una narrazione comune per rappresentare differenti bisogni, aspirazioni e immaginare insieme idee progettuali e di intervento in un quartiere in cambiamento.
Disegna Sarpi. Come prefigurare possibili usi dello spazio pubblico.
Terzo incontro come spazio creativo attrezzato in modo essenziale: mappe tematiche del quartiere sulle quali appuntare pensieri, schizzi, idee, foto come sguardi di vita quotidiana dell’area. Accompagnato da esperti di politiche urbane e paesaggio urbano, dal racconto di esperienze come quella della gestione del giardino comunitario di via Montello e dell’insegnamento che l’associazione “Giardini in transito” ne ha tratto. A sperimentare l’avvio di un possibile percorso, una ricerca interattiva tesa a migliorare la qualità della vita quotidiana dell’area, a pensare come arricchirla di luoghi di socialità, di sosta, di riposo e d’incontro.