Feng Tang incontra il pubblico milanese
Dopo aver incontrato gli studenti del Polo di Mediazione Interculturale e Comunicazione e aver parlato delle sue opere e la letteratura cinese, il poliedrico Feng Tang incontrerà il pubblico milanese al Laboratorio Formentini per l’Editoria.
Mercoledì 25 ottobre alle 18:00, dialogherà, in veste di traduttore, sul grande poeta indiano Tagore con Alessandra Lavagnino, docente di lingua e cultura cinese, e Donatella Dolcini, docente di lingua hindi e cultura indiana. L’autore, che ha recentemente tradotto nuovamente la raccolta “Stray Birds”, si soffermerà sull’importanza letteraria di Tagore e sulla sua contestata traduzione, accusata dagli intellettuali indiani e cinesi di essere troppo volgare e lontana dall’originale. Nel corso dell’incontro verranno recitate alcune poesie di Tagore in italiano e in cinese.
L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli studi di Milano, si terrà mercoledì 25 ottobre alle 18:00 al Laboratorio Formentini per l’Editoria (Via Formentini 10, Milano).
Ingresso libero.
L’autore
Feng Tang nasce nel 1971 a Pechino, dove è ambientata la sua popolare trilogia Felicità, scritto a soli 18 anni, Tutto cresce, e Ho diciotto anni, datemi una ragazza. Il suo romanzo Unità, un’opera semi-pornografica ambientata in epoca Tang, è stato pubblicato a Hong Kong e Taiwan, ma non è apparso in Cina Popolare. Oltre che scrittore e dottore in medicina clinica, Feng Tang è anche traduttore, e come tale ha pubblicato la raccolta Uccelli in volo di Tagore. È stato il primo scrittore della Top20 Grandi autori del futuro, selezionata dalla rivista Renmin wenxue. Le sue opere sono tradotte in inglese, francese e spagnolo. In italiano la rivista Caratteri ha pubblicato il racconto “Dea 1”.
Scarica qui la locandina.
- Data
- 25/10/2017 - 18:00
- Indirizzo
- Laboratorio Formentini per l'Editoria - Via Formentini 10, Milano
- Partecipazione
- Ingresso libero