Parliamo di libri – Il tuono dell’anarchia

Ottobre 2023

 

Il mese di ottobre prosegue con Il tuono dell’anarchia, la prima edizione italiana degli scritti della anarco-femminista He-Yin Zhen 何殷震, tradotti e curati dalla sinologa Cristina Manzone e pubblicata da D editore.

A cavallo tra il diciannovesimo e il ventesimo secolo, in una Cina brulicante di movimenti riformisti e modernizzatori, l’uguaglianza di genere fu una delle tematiche più discusse. In questo contesto, fomentato da logiche perlopiù nazionaliste e anti-imperialiste, He-Yin Zhen rappresentò una voce fuori dal coro, un elemento di rottura, di fatto una delle poche ad aver preso posizioni radicali e critiche in termini antinazionalisti all’interno del dibattito intellettuale dell’epoca. Il tuono dell’anarchia rappresenta la prima raccolta in lingua italiana del lavoro della filosofa cinese. Arricchito da note curatoriali che riescono a far immergere chi legge nell’atmosfera del tempo, questa raccolta rappresenta la punta più avanzata di un modello a noi inedito di anarco-femminismo, grondante di filosofia confuciana, di rabbia e pura potenza retorica. «Nell’antichità come nel presente, raramente le donne muoiono per loro colpa».

A parlarne, lunedì 23 ottobre, sarà la traduttrice Cristina Manzone che dialogherà con la giornalista e sinologa Lucrezia Goldin.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà alle ore 17.00 sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.

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L’autrice

He-Yin Zhen 何殷震 nata nel 1884 nella provincia del Jiangsu, si presume sia morta nel 1920. Si sa molto poco della sua vita. Spesso ricordata come la moglie di Liu Shipei, uno dei protagonisti della cellula anarchica di Tokyo, arriva a Tokyo nel 1907, dove fondò una realtà di mutuo soccorso per le donne vittime di violenza, la Nüzi Fuquan Hui 女子复权会 (Associazione per il Recupero dei Diritti delle Donne), e la rivista Tianyi 天义(Giustizia Naturale) in cui diversi e diverse contributors hanno proposto saggi e riflessioni di stampo femminista e anarchico.

 

Le relatrici

Cristina Manzone è sinologa e ricercatrice indipendente, si occupa di letteratura cinese moderna e contemporanea sia in chiave comparatistica che sotto il punto di vista degli studi di genere. Nel 2020 ha fondato il progetto divulgativo Gender China.

Lucrezia Goldin è giornalista e studiosa di Cina, scrive per China Files e Il Manifesto. Si occupa di tecnologie digitali, cyber security e nazionalismo popolare nel continente asiatico.

Data
23/10/2023 - 17:00
Indirizzo
Online, canale YouTube dell'Istituto Confucio
Partecipazione
Incontro Online aperto a tutti