L’opera di Zhang Chengzhi: un ponte tra culture nella Cina di oggi
Zhang Chengzhi , autore di racconti, saggi e diari di viaggio, è considerato una delle voci più autorevoli dell’Islam cinese, ma anche tra le più originali della scena letteraria cinese: la sua opera è espressione di un percorso di ricerca personale e artistico caratterizzato dall’incontro con l’altro e dà voce a chi abitualmente è ai margini: le minoranze etniche della Repubblica popolare cinese, la religione musulmana in Cina e altrove e persino l’eredità maoista in un Paese sempre più vicino alle logiche dell’economia di mercato. Leggendo la sua opera si entra in contatto con uno sguardo e una riflessione interculturali profondamente originali nel panorama cinese contemporaneo. Tramite l’assunzione, nella vita e nella pratica artistica, degli stessi tratti nomadici dei pastori mongoli che sono stati la sua prima fonte di ispirazione, Zhang Chengzhi propone al lettore di collocare al centro il punto di vista dell’altro, facendo del dialogo interculturale una chiave di lettura del mondo. L’opera di Zhang Chengzhi (Pechino 1948) sarà presentata da Alessandra Pezza, dottoranda in letteratura cinese contemporanea all’Institut National des Langues et Civilisations Orientales (INALCO) di Parigi. Modera Silvia Pozzi, docente di lingua e letteratura cinese presso l’Università degli Studi di Milano-Bicocca. È un’iniziativa dell’Aula Confucio Bicocca.
- Data
- 13/04/2016 - 18.00
- Indirizzo
- edificio U7, Aula 5 - Università degli Studi di Milano Bicocca
- Partecipazione
- Ingresso libero