Parliamo di libri – Dialoghi in cielo

 

Lunedì 8 aprile, grazie alla traduzione di Maria Rita Masci per Utopia Editore, abbiamo l’occasione di scoprire insieme una delle raccolte di racconti di Can Xue, autrice esponente di spicco nella letteratura cinese contemporanea che nelle sue storie porta le sue esperienze di vita come operaia, insegnante, sarta e, verso la metà degli anni ottanta, come scrittrice.

I racconti di questa raccolta indagano l’incanto di una civiltà, quella cinese, in perenne sospensione tra l’antico e il moderno. Portano in sé gli oscuri oracoli di Eschilo e Sofocle, il mistero paranoico di Kafka, il flusso malinconico di Woolf, aggiungendo un nuovo capitolo alla tradizione letteraria dell’irrazionale, in cui i confini restano aperti tra sogno e realtà. L’autrice si sofferma sulla propria infanzia e sulle oppressioni politiche tipiche del suo paese, contrapponendo al mondo adulto della persecuzione il limbo dilatato dell’incoscienza. Denuncia la costrizione dei rapporti familiari, tra madri che si sciolgono in catini d’acqua, come fossero di sapone, perché sommerse dall’odio filiale, coppie che si perdono nel dormiveglia in dimore immense e solitarie, in cui regna un’atmosfera minacciosa, e lucernari che si aprono sui misteri inspiegabili della condizione umana. Pennellate e tasselli che formano una sorta di percorso iniziatico, al termine del quale tutto si risolve in emozioni e sensazioni non esplicitamente descritte, ma evocate. La purezza lirica e l’oscurità grottesca si scontrano e si confondono. La logica cede e il lettore si specchia nella pagina, riflettendo la propria immagine.

A parlarne, lunedì 8 aprile, sarà la traduttrice Maria Rita Masci che dialogherà con Gerardo Masuccio e Alessandra Lavagnino. Modererà l’incontro la prof.ssa Daniela Licandro.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà alle ore 17.00 sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.

Clicca qui per la locandina.

L’autrice

Can Xue, pseudonimo di Deng Xiaohua, è nata a Changsha nel 1953. È una delle voci più acclamate della letteratura cinese contemporanea. Dopo aver svolto diversi lavori, tra cui l’operaia, l’insegnante e la sarta, verso la metà degli anni ottanta ha iniziato a dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. La sua produzione include racconti e romanzi d’avanguardia, ma anche volumi di critica letteraria. Ha studiato con particolare attenzione le opere di Dante, Kafka e Borges.

Riconosciuta dalla critica internazionale come un’esponente di spicco della letteratura sperimentale e tradotta in molte lingue, ha ottenuto riconoscimenti in tutto il mondo. Nel 2016 è arrivata in finale al Neustadt Prize, mentre nel 2019 e nel 2021 è stata candidata all’International Booker Prize. I suoi libri sono in corso di pubblicazione nel catalogo di Utopia.

 

I relatori

Maria Rita Masci (L’Aquila, 1954) si è laureata in cinese presso l’Università La Sapienza di Roma nel 1980, dopo aver studiato in Cina presso le Università Liaoda di Shenyang e Nanda di Nanchino. Nel 1989 ha conseguito il Dottorato di ricerca in Orientalistica presso l’Istituto Orientale di Napoli con la tesi “L’immagine cinese dell’Occidente attraverso i diari e i resoconti di viaggio della seconda metà del XIX secolo”. Ha lavorato presso l’Ambasciata italiana in Cina come esperto sinologo dal 1998 al 2002. È consulente della Casa editrice Einaudi dal 1995. Dalla seconda metà degli anni Ottanta si occupa di divulgare in Italia la letteratura cinese contemporanea, ha tradotto e/o curato la pubblicazione delle opere di Mo Yan, Acheng, Cang Xue, Su Tong, Yu Hua, Liu Sola, Wang Anyi, Xu Xing, Han Shaogong, Bai Xianyong, Liu Yichang. Ricordiamo in particolare La trilogia dei re di Acheng, La canzone dell’eterno rimpianto di Wang Anyi, I tredici passi di Mo Yan. Ha collaborato con numerosi giornali e riviste, fra cui La Repubblica, La Stampa, il Manifesto, Aspenia, Lo Straniero, gli asini.

 

Gerardo Masuccio è nato nel 1991 e vive a Milano. Dopo gli studi classici ha conseguito due lauree, in giurisprudenza e in economia, presso l’Università Bocconi, con tesi sul diritto d’autore e sull’editoria. Nel 2020 ha fondato Utopia, di cui è direttore letterario ed editor.

 

Alessandra Lavagnino, già professore ordinario di Lingua e cultura cinese presso l’Università degli Studi di Milano, è membro del Consiglio direttivo e Direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio di quell’Ateneo. Ha trascorso molti anni in Cina per studio, lavoro, ricerca; ha tradotto e curato la pubblicazione di numerosi testi di letteratura cinese antica, moderna e contemporanea ed è autrice di volumi, saggi accademici e articoli sulla cultura cinese.

 

 

Modera l’incontro:

 

Daniela Licandro è ricercatrice a tempo determinato (RTD/A) presso l’Università degli Studi di Milano. I suoi interessi di ricerca includono la letteratura moderna cinese, la scrittura autobiografica, il realismo e il modernismo letterario, gli studi di genere, le teorie del dolore e del corpo, e la didattica della lingua cinese. Ha conseguito il suo dottorato presso la University of Chicago difendendo una tesi sull’intersezione tra i generi autobiografici e la pratica dell’autocritica nella Cina socialista, prestando particolare attenzione alla produzione autobiografica di scrittrici. Ha pubblicato “Beyond Overcoming: A Woman Writer’s Articulation of Pain in Socialist China” nella rivista NAN NÜ: Men, Women, and Gender in China (Brill). La sua produzione più recente include uno studio sulla rappresentazione della violenza di genere nella narrativa cinese contemporanea, che sarà incluso nel volume Bodies, Gender, Identities (Palacký University Olomouc, 2024) e un articolo sulla didattica interculturale della lingua cinese, che apparirà nella rivista Educazione Linguistica. Language Education (Ca’ Foscari). Altri due saggi, uno sul modernismo di Shanghai degli anni Trenta e l’altro sul realismo socialista degli anni Cinquanta, saranno pubblicati rispettivamente in Modernism/modernity (Johns Hopkins UP) e Chinese Literature and Thought Today (Taylor & Francis).

Data
08/04/2024 - 17:00
Indirizzo
Online, canale YouTube dell'Istituto Confucio
Partecipazione
Incontro Online aperto a tutti sul canale Youtube dell'Istituto Confucio