Parliamo di libri – Fantasmi cinesi. Racconti del soprannaturale

Il 24 febbraio alle ore 17, riparte la rubrica “Parliamo di libri”! Per l’occasione presenteremo in diretta il volume “Fantasmi cinesi. Racconti del soprannaturale” di Lafcadio Hearn, pubblicato in Italia da O barra O, nella traduzione dall’inglese di Alessandro Giarda.

Immaginate di intraprendere un viaggio nella Cina antica, dove il confine tra il reale e il soprannaturale è sottile, e le storie di spiriti e divinità si intrecciano con la vita quotidiana. Lafcadio Hearn, noto per essere uno dei più grandi divulgatori del Giappone in Occidente, inizia il suo affascinante percorso verso l’Oriente proprio con la Cina. Fantasmi cinesi, una raccolta di racconti del 1887, ci offre uno spaccato di una cultura ricca di mistero, che Hearn esplora con una profondità e una passione sorprendenti.

 

La figura di Lafcadio Hearn è indissolubilmente legata al Giappone. Nessuno più di lui, all’inizio del secolo scorso, contribuì a far scoprire il Paese del Sol Levante in Occidente. Eppure, pochi sanno che il suo personale percorso di avvicinamento all’Oriente inizia con la Cina.

Fantasmi cinesi, opera inedita in Italia, esce nel 1887 e prefigura l’interesse di Hearn per le civiltà asiatiche ben prima della sua esperienza giapponese. Una raccolta composta di sei racconti, rielaborati attingendo agli studi dei più emeriti sinologi del tempo, che rivela un’insospettabile conoscenza della cultura cinese e una profonda fascinazione per la “misteriosa bellezza” insita nella tradizione letteraria e folclorica del Paese di Mezzo.

Una campana che rintocca un nome femminile, l’amore tra un letterato e il fantasma di una bellissima cortigiana morta diverse ere prima, una dea che si incarna per premiare la pietà filiale di un uomo, il mito buddhista della creazione della pianta del tè e la storia dell’artigiano che divenne il Dio della Porcellana. Questi sono alcuni degli spunti fantastici intorno ai quali Hearn sviluppa le sue godibilissime narrazioni permeate di erudizione, esotismo e poesia.

Un saggio introduttivo della sinologa Alessandra Pezza aiuta a contestualizzare questi scritti di Hearn e a rintracciarne le numerose fonti.

In questo incontro, che sarà trasmesso sul canale YouTube dell’Istituto Confucio lunedì 24 febbraio alle ore 17, Alessandro Giarda ci presenterà il volume assieme ad Alessandra Pezza. Modererà l’incontro Francesca Bistocchi.

Clicca qui per la locandina.

I relatori:

Alessandro Giarda, editor presso O barra O edizioni, traduttore dal francese e dall’inglese con un interesse particolare per l’Asia, le sue diverse espressioni culturali e gli scambi tra Occidente e Oriente. Tra gli autori da lui tradotti, Henri Michaux, Victor Segalen, Joseph Kessel, Albert Londres e Robert van Gulik. Di Lafcadio Hearn ha curato inoltre la traduzione di Spigolature nei campi di Buddha. Giappone, cultura e spiritualità.

Alessandra Pezza è assegnista di ricerca presso l’Università di Milano-Bicocca e coordinatrice scientifica del laboratorio di ricerca “Officina di Traduzione Permanente”. Si occupa di traduzione, reinvenzione e trasmissione del patrimonio culturale cinese nella letteratura di genere del mondo sinofono, e di traduzione letteraria. Ha tradotto diversi autori cinesi contemporanei, tra cui Wang Xiaobo, Jin Yong, Yan Lianke, Jin Renshun, Zhang Chu. Supervisiona le traduzioni per la collana di danmei di Oscar Vault – Mondadori.

 

Modera l’incontro:

Francesca Bistocchi, laureata in Traduzione presso la Civica Scuola Interpreti e Traduttori A. Spinelli, collabora con l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano e porta avanti l’attività di traduttrice in libera professione. Dal 2024 è membro di OTP (Officina di Traduzione Permanente) dell’Università degli studi di Milano-Bicocca. I suoi lavori di traduzione si concentrano principalmente sulla letteratura cinese contemporanea, con un focus sul panorama fantascientifico cinese.

 

Data
24/02/2025 - 17.00
Partecipazione
Incontro Online aperto a tutti sul canale Youtube dell'Istituto Confucio