Parliamo di libri – La meditazione chán. La pratica nel buddhismo cinese antico
Cosa accadrebbe se, invece di fuggire dal caos che ci circonda, decidessimo di fermarci, osservare e comprendere la realtà così com’è, oltre le sovrastrutture della nostra percezione? Lunedì 24 marzo proveremo a scoprirlo insieme attraverso la meditazione cChán, protagonista del volume “La meditazione chán. La pratica nel buddhismo cinese antico” scritto da Aldo Tollini per Astrolabio Ubaldini Editore.
Nel suo libro, l’autore ci guida attraverso le antiche tradizioni della meditazione buddhista cinese, svelando i testi che hanno forgiato la pratica del chán e la sua evoluzione nel tempo.
In questo volume, la meditazione è intesa nel senso tradizionale, cioè come pratica religiosa; il suo scopo è quello di favorire la conoscenza della realtà attraverso un’attività psicofisica regolamentata, puntando a far cogliere, e successivamente abbandonare, lo stato di ignoranza, confusione e dipendenza che genera la sofferenza e l’illusione, e condurre a stati di coscienza più elevati. L’autore presenta i testi delle varie scuole e dei maggiori maestri, traducendoli dagli originali cinesi, secondo uno sviluppo cronologico che consente di osservare l’evoluzione nello spazio e nel tempo della concezione e della forma di questa pratica. Pur senza pretese di esaustività, il percorso testuale proposto esamina i testi più rappresentativi del chán, commentandoli e collocandoli nella loro dimensione specifica.
A parlarne, lunedì 24 marzo, sarà l’autore Aldo Tollini che dialogherà con Elena Seishin Viviani. Modererà l’incontro la prof.ssa Alessandra Lavagnino.
L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà alle ore 17.00 sul canale YouTube dell’Istituto Confucio.
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I relatori
Aldo Tollini ha insegnato Lingua giapponese classica presso il Dipartimento di studi sull’Asia e sull’Africa mediterranea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Oltre che di linguistica e filologia giapponese è studioso di Buddhismo giapponese, e in particolare della scuola zen e del maestro Dōgen (1200-1253), uno dei maggiori esponenti di questa scuola. La sua attività di studioso ha lo scopo di approfondire la conoscenza nei suddetti campi e di fornire una divulgazione con basi scientifiche. Inoltre, svolge attività di traduttore di testi antichi e medievali, sia buddhisti sia attinenti alla cultura tradizionale, in particolare di quelli che si ispirano alla cultura buddhista giapponese.
Rev. Elena Seishin Viviani, studia e pratica lo Zen di Tradizione Zen Sōtō dal 1982. È erede nel Dharma del rev. Massimo Daido Strumia e guida spirituale del Tempio Enkuji (Torino). È Kokusai Fukyōshi dell’Ordine monastico Zen Sōtō e ricopre l’incarico di ‘Tanto’ – responsabile della educazione monastica – presso il Monastero Zen Soto Shōbōzan Fudenji (Salsomaggiore Terme, Parma).
Vicepresidente dell’Unione Buddhista Italiana, ente religioso che ha siglato l’Intesa conto Stato italiano nel 2013. In UBI è responsabile dell’Ufficio Culti e incaricata del Dialogo Interreligioso e Intra-religioso. È vicedirettore di Buddhism Magazine e membro, in rappresentanza dell’UBI, del Comitato Interfedi della Città di Torino dal 2010 e della neonata Consulta delle religioni della Regione Lombardia in rappresentanza dell’Unione Buddhista italiana. È inoltre membro del D.I.M. – Dialogo Interreligioso Monastico – per il Buddhismo Zen Sōtō.
Modera l’incontro:
Alessandra Lavagnino, già professore ordinario di Lingua e cultura cinese presso l’Università degli Studi di Milano, è membro del Consiglio direttivo e Direttore di parte italiana dell’Istituto Confucio di quell’Ateneo. Ha trascorso molti anni in Cina per studio, lavoro, ricerca; ha tradotto e curato la pubblicazione di numerosi testi di letteratura cinese antica, moderna e contemporanea ed è autrice di volumi, saggi accademici e articoli sulla cultura cinese.
- Data
- 24/03/2025 - 17:00
- Indirizzo
- Online, canale YouTube dell'Istituto Confucio
- Partecipazione
- Incontro Online aperto a tutti sul canale Youtube dell'Istituto Confucio