Ragionando di enigmi tra Oriente e Occidente: intorno a un libro da poco edito

Aprile 2021

Nel 2018 si è tenuto presso la Veneranda Biblioteca Ambrosiana di Milano un Convegno dal titolo “Parola enigmatica ed enigmi”, che ha visto la partecipazione di studiosi di ambiti diversi (orientalisti, indeuropeisti, amerindianisti, linguisti generali) i quali hanno analizzato la semantizzazione in lingue diverse delle nozioni di “parola” intesa come strumento della comunicazione quotidiana VS “Parola” considerata, invece, come espressione delle sfere magico-sacrale e religiosa. Gli Atti di questo Convegno sono stati pubblicati nel numero XIII-2019 della Rivista “Alessandria” rivista di Glottologia.

Proprio questa pubblicazione sarà al centro dell’incontro che si terrà il 14 aprile e che vedrà come ospiti alcuni degli importanti studiosi che hanno partecipato alla sua redazione. L’incontro sarà moderato dal prof. Giuliano Boccali.

L’incontro, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, si terrà mercoledì 14 aprile alle ore 17.00 in diretta sul nostro canale YouTube.

 

I relatori

Emanuele Banfi. Formatosi a due prestigiose scuole di Glottologia e di Linguistica storica – quella milanese del grande indeuropeista Vittore Pisani e quella palermitana dell’ugualmente grande ellenista Bruno Lavagnini – Emanuele Banfi è stato prima ricercatore presso l’Istituto di Glottologia e di Lingue Orientali dell’Università Statale di Milano e poi professore di Glottologia e di Linguistica generale nelle Università di Trento e di Milano-Bicocca e, infine, professore invitato a Parigi (Paris III-Nouvelle Sorbonne), a New York (Graduate Center – New York City University) e a Tokyo (Todai – Tokyo Daigaku). Si è diplomato in lingua araba e lingua cinese presso la sezione milanese dell’Istituto Italiano per il Medio e l’Estremo Oriente-Is.M.E.O (poi Istituto Italiano per l’Africa e l’Oriente-Is.I.A.O); e in lingua russa presso l’Università Statale di Voronezh po-Donu. È accademico della Academia Europaea (Linguistic Studies), accademico della Accademia della Crusca, accademico della Accademia Ambrosiana (Classe di Studi sull’Estremo Oriente).

Giuliano Boccali. Milanese, settantaquattro anni, è stato per oltre quarant’anni professore di Indologia e Lingua e letteratura sanscrita all’Università degli Studi di Milano, e in precedenza delle stesse discipline e di Religioni e filosofie dell’India a Venezia, Ca’ Foscari. Fra le sue pubblicazioni recenti: Il silenzio in India. Un’antologia (Mimesis, Milano-Udine 2017); l’edizione italiana di Kālidāsa, La storia di Śiva e Parvatī (Kumārasambhava), il capolavoro sull’amore e le nozze dei due grandi dèi (Marsilio, Venezia 2018): “Introduzione” e Dualità e unificazione nello Yoga di Patañjali, in Yoga e Advaita, a cura di F. Freschi e F. Fabbro, pp. 9-14 e 15-31 (Carocci, Roma 2019). Giuliano Boccali è accademico dell’Accademia Ambrosiana in Classe Asiatica e Presidente Onorario dell’Associazione Italiana di Studi Sanscriti (A.I.S.S.). Fra le attività extra-accademiche: collaboratore fisso al supplemento domenicale de “Il Sole 24 Ore” per le religioni e le culture del sub-continente indiano.

Raffaele Torella. Dal 2003 al 2020 Ordinario di Lingua e Letteratura Sanscrita presso il Dipartimento ISO della Sapienza, dove ha a lungo insegnato anche “Religioni e Filosofie dell’India” e “Indologia”. Dal 2004 al 2020 Direttore della Rivista degli Studi Orientali. Dal 2016 al 2019 Presidente della Consulta Universitaria Studi sull’Asia e dell’Africa (CUSTAA). Dal 2014 Presidente dell’Associazione Italiana di Studi Sanscriti (AISS); dal 2015 Accademico Ambrosiano. Tra i suoi lavori principali: (con G. Boccali), Passioni d’Oriente. Eros ed emozioni in India e in Tibet (Einaudi, Torino, 2007). Il pensiero dell’India: Un’introduzione (Carocci Editore, Roma, 2008). The Philosophical Traditions of India: an Appraisal (Varanasi, Indica Books 2011). Gli Aforismi di Śiva con il commento di Kṣemarāja (Śivasūtravimarśinī) (Adelphi, Milano, 2013). The Īśvarapratyabhijñākārikā of Utpaladeva with the Author’s Vṛtti. Critical Edition and Annotated Translation (Motilal Banarsidass, Delhi, 2013 – II ed. 2002), pp. LIV, 273.  (con B. Bäumer) Utpaladeva, Philosopher of Recognition (DK Printworld, Delhi, 2016).

Aldo Tollini. È accademico dall’Accademia Ambrosiana in Classe Asiatica. È stato professore di Lingua Giapponese Classica a Dipartimento di Studi sull’Asia e l’Africa mediterranea dell’Università Ca’ Foscari di Venezia. Fra le sue pubblicazioni recenti: L’ideale della Via. Samurai, monaci e poeti nel Giappone medievale (Einaudi, Torino, 2017). Lo Zen. Storia, scuole, testi (Einaudi, Torino, 2012). Antologia del Buddhismo giapponese (Einaudi, Torino, 2009).

Diego Poli. È stato fino al novembre 2020 professore ordinario per il settore scientifico-disciplinare Glottologia e linguistica presso l’Università di Macerata dove ha anche ricoperto la carica di Preside della Facoltà di Lettere e filosofia per due mandati consecutivi nel periodo 1990-96. È stato Presidente della Società italiana di glottologia (SIG), è stato Coordinatore di cinque progetti di interesse nazionale, è Direttore di varie collane editoriali e della Rivista italiana di linguistica e di dialettologia ed è membro del Comitato scientifico di numerose altre iniziative editoriali. Fra i suoi interessi scientifici: la linguistica storica (in particolare l’etimologia e lo studio applicato all’area delle lingue classiche, celtiche, germaniche), la storia della linguistica, la storia della grammatica e della retorica nel Medioevo, l’etnolinguistica. Si è inoltre dedicato alla speculazione linguistica in Dante, Annibal Caro, Leopardi, Belli, nel Futurismo e ha approfondito le istanze linguistiche nel pensiero della Compagnia di Gesù dei secoli XVI-XVIII, in particolar modo in riferimento alle figure di Matteo Ricci e di José de Acosta.

Federico Albano Leoni. Già ordinario di Linguistica generale alla Sapienza di Roma (fino al 31.10.2011). In precedenza è stato lettore all’Università di Göteborg (1966-1970), incaricato di Filologia germanica a Pescara (1970-1972), a Salerno (1972-1975). Dal 1975 al 2005 è stato professore di Filologia germanica e di Glottologia all’Università di Napoli Federico II. I suoi campi di ricerca sono stati linguistica indoeuropea e germanica, fonetica e fonologia, italiano parlato, storia delle teorie linguistiche.

 

Data
14/04/2021 - 17:00