Novembre 2022

Per l’edizione BookCity 2022 l’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano ha pensato a grandi e piccini!

Domenica 20 novembre trascorreremo insieme, al Mudec di Milano, una mattinata all’insegna della cultura cinese. Ad aprire le danze sarà “Il linguaggio universale delle immagini: un albo illustrato dalla Cina al mondo”, un incontro dedicato a un silent book, genere che negli scorsi mesi abbiamo già conosciuto attraverso la rubrica dedicata ai libri. Questa sarà la volta di un libro che parla, attraverso le sue immagini, di amore e di cura per chi ci sta accanto. Stiamo parlando de Il signor Scaccialacrime di Yao Jian (Carthusia Edizioni, 2022). A presentarlo saranno Patrizia Zerbi, editrice e direttrice editoriale di Carthusia Edizioni, e Simona Gallo, docente di lingua e cultura cinese dell’Università degli Studi di Milano. L’incontro si terrà dalle 10 alle 11 presso lo Spazio delle Culture del Mudec (via Tortona, 56).

La dolcezza che caratterizza le pagine di questo meraviglioso albo illustrato ha ispirato un’attività dedicata ai bambini dai 6 ai 10 anni: “I caratteri: tra disegno e scrittura”. Dopo esser stato al centro dell’incontro di presentazione, il buon Signor Scaccialacrime cambia veste e diventa la mascotte di un laboratorio per bambini! Lui regala abbracci a tutti, e i partecipanti al laboratorio chi vorrebbero abbracciare? Qualcuno della famiglia, degli amici? Attraverso la magia delle immagini di questo libro, le docenti dell’Istituto Confucio accompagneranno i piccoli partecipanti alla scoperta dell’affascinante mondo dei caratteri cinesi impareranno a leggere alcuni semplici caratteri legati alla famiglia. Il laboratorio, organizzato dall’Istituto Confucio dell’Università degli studi di Milano, si terrà dalle 11 alle 12 presso il Mudec Lab (Via Tortona 56, Milano). (Prenotazione obbligatoria).

Nella stessa mattinata, dalle 11.30 alle 12.30 si terrà anche un incontro di presentazione del romanzo Il giorno in cui morì il sole di Yan Lianke (Edizioni Nottetempo, 2022). L’incontro, dal titolo “Tra sogno e realtà: narrazioni e linguaggi di Yan Lianke” ci condurrà, attraverso il libro, in un villaggio remoto di una Cina rurale, eppure contemporanea, in cui la dimensione del sogno arriva prepotentemente a sostituire quella della realtà. La penna di Yan Lianke, lo vedremo insieme, riconfigura i dilemmi e le illusioni attuali con un linguaggio ricco di simboli, sinestesie e immagini espressive. La traduttrice Lucia Regola presenterà quest’opera assieme a Martina Codeluppi, sinologa e ricercatrice di letteratura cinese, al fine di costruire un dialogo attorno alle tematiche presenti nel romanzo e, più in generale, sulla produzione narrativa di questo autore – voce autorevole del panorama letterario cinese. Si terrà presso lo Spazio delle Culture del Mudec (via Tortona, 56).

Gli incontri sono organizzati dall’Istituto Confucio dell’Università degli Studi di Milano, in collaborazione con il Contemporary Asia Research Centre (CARC).

Modalità di partecipazione
Per i due incontri di presentazione l’ingresso è gratuito fino ad esaurimento posti.
Per il laboratorio gratuito dedicato ai bambini, è necessario prenotare. Per riservare un posto è necessario inviare una mail a confuciomilano@gmail.com entro e non oltre venerdì 18 novembre ore 12.00, indicando nell’oggetto “Prenotazione laboratorio Scaccialacrime” e specificando i nominativi per cui si intende prenotare. La prenotazione sarà da considerarsi confermata solo se riceverete una mail di conferma da parte dell’Istituto Confucio.

Clicca qui per la locandina.

Relatrici

Martina Codeluppi è ricercatrice presso l’Università degli Studi dell’Insubria, dove insegna lingua e cultura cinese. Ha ottenuto il Dottorato di ricerca in letteratura cinese contemporanea e in letterature comparate presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, in cotutela con l’Université Sorbonne Nouvelle di Parigi. I suoi principali ambiti di ricerca sono la letteratura cinese delle migrazioni e la letteratura Sinofona contemporanea. È autrice della monografia intitolata Fictional Memories: Contemporary Chinese Literature and Transnationality, pubblicata nel 2020 da L’Harmattan, e traduttrice di racconti e romanzi di diversi autori cinesi contemporanei.

Simona Gallo è Professoressa Associata di Lingua e cultura cinese all’Università degli Studi di Milano. È membro dell’Associazione Italiana di Studi Cinesi (AISC), dell’European Association for Chinese Studies (EACS) e del Contemporary Asia Research Centre (CARC). Fra le sue pubblicazioni recenti si annoverano un volume monografico sulla figura intellettuale e artistica del Premio Nobel Gao Xingjian (Gao Xingjian e il nuovo Rinascimento, 2020) e articoli scientifici sui temi della traduzione culturale, dell’autotraduzione e della polifonia, declinati nel campo di indagine privilegiato della letteratura sinofona contemporanea.

Lucia Regola ha studiato cinese e hindi alla Facoltà di Lingue Orientali dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e completato gli studi in Cina con una borsa di studio biennale. Ha lavorato per le Nazioni Unite in Nepal e per la Comunità Europea in Belgio, oltre ad aver vissuto in India per lunghi periodi. Dopo avere esercitato la professione di interprete per la lingua cinese, ha insegnato inglese nelle scuole italiane. Da 2012 ricopre il ruolo di dirigente scolastico presso una scuola di Siena. Ha tradotto opere letterarie dalla lingua hindi e francese e, soprattutto, dal cinese. Tra gli autori cinesi moderni tradotti, troviamo Lu Xun, Shen Congwen, Xu Xing e Yan Lianke.

Patrizia Zerbi nasce a Como, si forma al Dams di Bologna e contemporaneamente, giovanissima, fonda a Firenze nel 1978, insieme ad altri soci, la casa editrice Fatatrac specializzata in editoria per bambini. Conclusa questa esperienza torna a Milano e nel 1987 fonda Carthusia Edizioni, una casa editrice per ragazzi, che in trentacinque anni ha ideato e prodotto più di 400 titoli. Come editrice e direttrice editoriale sceglie, attraverso una precisa linea fondata sulla centralità del “progetto”, di parlare ai ragazzi di argomenti “coraggiosi e difficili”, coinvolgendo nei lavori sia autori e illustratori grandi e affermati, sia quelli giovani ma già molto talentuosi.